Ci sono tanti fumetti, probabilmente troppi, e fra questi ci sono parecchi ottimi fumetti. Fra questi ottimi ci sono comunque alcuni che continuano a brillare per qualcosa che riescono a trasmettere ai lettori.
Strangers in Paradise è uno di questi.
Una storia lunga e articolata che potrebbe sembrare una commedia sentimentale se non fosse per i tanti colpi di scena, l'azione, la denuncia, l'intelligenza dei dialoghi e una profondità dei personaggi quasi introvabile. E non parlo solo del fumetto. Katchoo, Francine e David sono personaggi vivi, veri.
Persone così difficilmente le trovi nei film o nelle serie tv o nei libri. Forse riusciresti a trovarli al supermercato, o nel vicinato, anche se difficilmente avresti il punto di vista privilegiato che l'autore (Terry Morre) regala ai suoi lettori.
E i personaggi secondari, sono altrettanto straordinari nella loro speciale ordinarietà.
La collana è stata stampata in Italia in due edizioni, la prima cartonata a colori di grandi dimensioni ed una economica, più piccola, brossurata in bianco e nero.
In ogni caso imperdibile.
Fregami una volta, vergogna tua.
Fregami due volte, vergogna mia.
Provaci ancora e ti prendo a calci
e ti distruggo la macchina
e ti spammo l'indirizzo email
e posto il tuo numero di telefono su myspace
e scrivo la tua biografia non autorizzata
e addestro il tuo cane a fare la cacca mentre suona il telefono
e poi ti iscrivo a tutte le liste telefoniche del paese.
-Katchoo