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Gioco d'azzardo Etico

Inviato da nessunluogo.net il Sab, 03/14/2009 - 13:23

Decisamente non sono la persona migliore che possa parlare dell'argomento gioco d'azzardo.

Mi sento molto fortunato ad essere quasi impermeabile al fascino della vincita al gioco che -suppongo- sia un fattore chiave per il gioco d'azzardo. Potrei localizzare la fonte di questa impermeabilità nell'osservazione di anni di totocalcio di mio padre senza mai vincere oppure nelle traumetiche partite a carte natalizie fra parenti, ma poco importa. Ormai sono così.

video_pokerDal mio punto di vista è assurdo pensare che ci sono persone che si rovinano in partite a poker, videopoker o nei casinò, che siano fisici sul web. Soprattutto i videopoker non li capisco: manca completamente il fascino del poker, degli sguardi, dell'analisi psicologica degli avversari. Rimane soltanto la voglia di vincere contro una macchina che è programmata per rilasciare una piccola quantità di quello che spilla agli utenti.

Invece sono proprio queste macchinette da bar a saltare sempre alla ribalta perché facilmente modificabile da distributori truffaldini con il tacito consenso di baristi compiacenti (e pagati). A  cascare nella rete sono spesso dei poveracci che da sempre sperano invano in una fortuna che non esiste, addirittura procurandosi una vera e propria dipendenza.

dogs-playing-pokerA questo si aggiunge la particolarità tutta italiana di una legge vaga e lacunosa sulle scommesse ed il gioco con denaro. Con leggi così spesso si agisce come in proibizionismo e si lasciano varchi nei quali s'infila la criminalità e la frode.

In questo quadro m'è venuta in mente una proposta che voglio raccontare.

Ho immaginato questi casinò etici in cui le non si comprano e -ovviamente- non vengono riscattate in denaro, ma valgono una valuta che esiste solo all'interno del casinò o del circuito di casinò (pensando in grande).

tiki_stacksAll'interno di queste strutture ci saranno tutti i tavoli e le macchinette presenti nei casinò "normali", ma anche banchi per scommettere su eventi sportivi e non (nel Regno Unito si può legalmente scommettere denaro anche su cosa la regina indosserà l'indomani) in modo da dare agli avventori una vasta scelta di esperienze di gioco spendendo esclusivamente per il cibo e le bevande (niente super alcolici).

Questi casinò etici sono chiaramente pensati per ospitare chi del gioco ha fatto un vizio o, peggio, una malattia; non so se questo approccio può avere effetti curativi sulla dipendenza, ma lo ha di certo (in positivo) sul portafogli. Ipotizzandolo così, con finalità sociali, il casinò etico potrebbe essere aiutato da incentivi economici pubblici.

Continuo a non capire come si possano spendere soldi in sale giochi quando con poche centinaia di euro si può giocare in casa con consolle da gioco che non hanno niente da invidiare ai coin-up